Ogni anno milioni di persone rimangono a bocca aperta davanti alla Basilica di San Pietro a Roma. Una nuova illuminazione interna ora fornisce ancora più luminosità. Le opere d’installazione fino a 110 m di altezza sono state ultimate in pochi giorni, senza barriere e senza compromettere il flusso dei visitatori. L’innovativa tecnologia di connessione proviene dalla Germania e porta la firma di Wieland Electric.

La Basilica di San Pietro è il centro del cristianesimo cattolico, meta e punto nevralgico per i credenti provenienti da tutto il mondo. È inoltre sede di innumerevoli opere d’arte. In futuro, questi capolavori potranno risplendere ancora di più, grazie all’innovativo sistema d’illuminazione di Osram. Proprio come l’architettura unica all’interno della chiesa stessa. A tal fine, sono stati installati circa 100.000 LED in 780 apparecchi d’illuminazione speciali e sono stati posati quasi 20 km di cavi. L’installazione: un progetto mastodontico, da curare in ogni dettaglio. L’obiettivo era evitare quanto più possibile ogni restrizione di accesso o chiusura, garantendo al contempo la massima sicurezza degli operatori e dei visitatori. L’installazione del progetto ha interessato anche la cupola della cattedrale ed è quindi avvenuta ad un’altezza considerevole. Il Vaticano ha quindi optato per l’innovativa tecnologia di connessione a innesto di Wieland Electric GmbH.

Plug&Play - Installazione semplice, rapida e sicura

Il sistema modulare completamente a innesto di Wieland è costituito da componenti assemblati e collaudati in fabbrica, dal distributore all’attacco dell’apparecchio d’illuminazione. Ciò ha permesso di pianificare dettagliatamente in anticipo la tecnologia di connessione. I cavi sono stati forniti preassemblati nella giusta lunghezza e con siglatura per l’assegnazione al rispettivo luogo di applicazione. I tempi d’installazione nella Basilica di San Pietro sono stati ridotti di circa il 70 per cento rispetto all’installazione convenzionale. Dopo soli pochi giorni è stata completata l’installazione del nuovo impianto d’illuminazione. Un semplice innesto - Plug & Play - ha sostituito il cablaggio complesso, garantendo un autentico valore aggiunto anche in termini di sicurezza, come sottolineato da Stephan Lauer, Responsabile per i progetti d’illuminazione e costruzione in tutto il mondo di Wieland: “Il sistema è stato installato mentre l’impianto era in funzione, con un’affluenza giornaliera di quasi 30.000 persone. Cosa sarebbe successo se un cacciavite fosse caduto da una tale altezza? Il rischio era ridotto al minimo perché il nostro sistema può essere installato senza attrezzi”. Sono stati utilizzati connettori GST18 e RST20 e connettori da pannello (3 poli e 5 poli per apparecchi d’illuminazione dimmerabili DALI), integrati con elementi di distribuzione, cavi preassemblati e accessori.

Protezione affidabile contro l’umidità per l’installazione all’esterno in Piazza San Pietro

La nuova illuminazione interna non è il primo progetto realizzato in sinergia tra Vaticano, Osram e Wieland. Piazza San Pietro brilla di nuova luce già dall’estate 2016. Anche in quell’occasione è stata utilizzata la tecnologia di connessione a innesto di Wieland che vanta tra le altre cose un’affidabile protezione contro l’umidità nell’area esterna. Per garantire che l’impianto di illuminazione non venga danneggiato, anche in caso di forti rovesci su Piazza San Pietro, sono stati scelti i connettori e i connettori da pannello RST, dotati di protezione IP completa (IP66, IP68, IP69).